domenica 27 gennaio 2013

...Quasi un diario di bordo



27 gennaio 2013

Da oggi comincia il mio racconto, un racconto che ha la pretesa di documentare il percorso che unisce il testo di "Alice nel paese delle meraviglie" al progetto di Educazione alla teatralità.
Dall'inizio di quest'anno i bambini (o ragazzi?) della Quinta C partecipano con entusiasmo consapevole ad incontri di "Educazione alla teatralità"; guidati dall' esperto dottor Gian Paolo Pirato si preparano a conquistare, affinare capacità di attenzione, di utilizzo del gesto, della voce, del corpo con intenzionalità...
"L'incontro di teatro" è vissuto con entusiasmo, con attesa e curiosità.
Il giorno prima viene, solitamente, annunciato/ricordato con la domanda - Maestra, domani "c'è Pirato"?
La spontaneità della richiesta mi impedisce di redarguire il solito malcapitato che non si preoccupa di utilizzare convenientemente la lingua italiana.
Povera me!
In classe, quest'anno, le vicende di Alice ci accompagneranno, ci aiuteranno a riflettere.
La lettura del testo è stata affrontata con piacere. I bambini si sono alternati nel leggere ad alta voce ai compagni. Il gruppo ha "adottato" i personaggi, apprezzando, come solo i bambini sanno fare, i numerosi "nonsense" presenti nel testo.
 E...quando si è trattato di scegliere un tema da sviluppare per "costruire" intorno ad esso un prodotto originale non è stato difficile ripensare ai numerosi "INCONTRI" di Alice.
Non è stato neppure difficile pensare ai numerosi INCONTRI che caratterizzano la vita di ogni persona e  agli INCONTRI comuni alla classe.
Così...siamo, io e loro, partiti all' analisi e ricerca dei personaggi, protagonisti degli incontri di Alice.
-Quale personaggio ha incontrato Alice, prima di tutto?
- Il coniglio!!, le voci risuonano ancora nella mia testa.
Abbiamo riletto la parte del libro che descrive l'entrata in scena del Bianconiglio.
Abbiamo cercato di descriverlo, di riconoscerne i tratti essenziali, quindi... nel laboratorio di informatica abbiamo realizzato un libretto digitale utilizzando qualche immagine del famoso personaggio, arricchita da tentativi di composizione di Limerick.
Eh, sì: i bambini giocano volentieri con le parole!
Qualche pagina di un diario scritto da due autrici italiane che hanno immaginato di essere Beatrix Potter ha fornito lo spunto per elaborare una pagina di diario più o meno personale alla ricerca di un Coniglio Bianco (o, anche, di un altro colore) speciale e unico.
Anche Beatrix Potter aveva il suo coniglio, anche se non era bianco.

Nessun commento:

Posta un commento